Torna, all’insegna della tradizione e della multiculturalità, il Festival del Folklore “Città di Fondi”, ormai giunto alla sua 36esima edizione.
L’appuntamento con la cinque
giorni più attesa dell’anno è, dal 31 luglio al 4 agosto, in Piazza De Gasperi, in Piazza Elio Toaff e nel
cortile della Giudea dove, a gran richiesta, si terrà anche l’evento nell’evento
“Antichi mestieri… antichi sapori”.
Con il venire meno delle restrizioni,
il Festival torna ad essere a tutti gli effetti un momento di cultura popolare,
danza e incontri. Grandi ospiti della 36esima edizione del Festival saranno,
infatti, la Colombia, con la compagnia artistica “Aainjaa”, direttamente da
Città di Bogotà, il Kenya, con il gruppo culturale “Tarumbeta Africa” di
Nairobi, la Nuova Zelanda, con “Te Matarae i OREHU” Kapa Haka Group direttamente
da Rotorua e il ballet Folklorico “Aborigen” dall’Uruguay. Non mancherà,
naturalmente, il Gruppo Folk Città di Fondi, da 36 anni organizzatore
dell’evento e ambasciatore di fondanità nel mondo. Contestualmente si svolgerà
il 1° Concorso fotografico “Lorenzo Marzoli”, intitolato “Fotografa il festival:
volti, colori, emozioni” che darà la possibilità a tutti gli amanti del settore
di immortalare i momenti più suggestivi del festival con macchine professionali
e smartphone. Per ulteriori informazioni sul concorso è possibile contattare il
numero 3280423636.
Danza, fotografia, enogastronomia
ma anche cultura: il 31 luglio, alle ore 21:00, si terrà infatti la 6^
Conferenza culturale “La strega nell’immaginario popolare fondano” con gli
autorevoli interventi del professor Francesco Pannozzo, del Maestro Paolo De
Lellis e della dottoressa Simona Savone.
Dopo il taglio del nastro, il cui
rito si svolgerà in apertura del convegno, l’attenzione si sposterà in Largo
Elio Toaff dove, dal primo al 3 agosto, si terrà la seconda edizione della rievocazione storica
dedicata alle professioni di un tempo “Antichi mestieri… antichi sapori”. Non
solo artigianato, come suggerisce il nome, ma anche una degustazione di
prodotti tipici della tradizione locale.
Il centro storico farà quindi un
balzo indietro nel tempo con lavorazioni al telaio, preparazione di formaggi,
pettola e fagioli, dolci e cjuvarèj, panificazione, lavorazione di legno e
cesti vimini e molto altro. Ci saranno, infatti, la frasca, la bottega dello
stagnino, taverne, forni e persino uno “sportello” per cambiare gli euro in
carlini.
A creare l’atmosfera giusta, il
fascino senza tempo dei vicoli del centro storico e i palazzi del quartiere
ebraico medievale della città, noto per essere uno dei meglio conservati
d’Europa. Momento clou dell’evento sarà l’attesa esibizione dei gruppi
internazionali, in programma il 4 agosto alle ore 21:00 in piazza Alcide De
Gasperi. Dal 31 luglio al 3 agosto sarà inoltre possibile visitare,
gratuitamente, nei locali della Giudea, l’esposizione “L’abito popolare femminile
a Fondi e dintorni… ritorno all’autenticità”.
Il sindaco Beniamino Maschietto e
l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale invitano la cittadinanza a partecipare
numerosa.
Il Festival, gode del patrocinio
di Lazio Crea, Regione Lazio e Comune di Fondi e si svolge sotto l’egida del
CIOFF – il comitato internazionale degli organizzatori dei festival del
folklore e delle arti tradizionali fondato nel 1987 – e dell’UNESCO.