Dopo le numerosissime iniziative
organizzate in occasione dell’ottobre rosa, prosegue la campagna di
sensibilizzazione e informazione dedicata alla lotta contro i tumori.
Novembre è infatti il mese della
prevenzione contro il cancro del polmone e, su richiesta di Alcase Italia ODV,
il Comune di Fondi ha deciso di aderire con una serie di iniziative concrete e
simboliche.
«Con apposita delibera di giunta
- spiegano il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore ai Servizi
Sociali Sonia Notarberardino – abbiamo innanzitutto sposato la campagna
“Illumina Novembre” che, quest’anno, compie dieci anni. Dall’inizio del mese e fino al 16 novembre, Giornata
internazionale dedicata allo screening per il cancro del polmone, i monumenti
della città e in particolare il Castello Caetani saranno quindi illuminati di
bianco. Non si tratta dell’unica iniziativa in quanto la campagna ha come
obiettivo principale quello di trasmettere alla comunità degli ammalati e, in
generale, alla popolazione, solide motivazioni per assumere un atteggiamento
positivo e fiducioso, veicolare il messaggio che la diagnosi non è una sentenza
di morte e spogliare la rappresentazione mediatica del cancro al polmone da
miti e vecchie credenze superate dal progresso».
ALCASE è un acronimo inglese che
sta per Alleanza (Alliance) per la lotta al cancro del polmone (Lung Cancer),
attraverso la difesa dei diritti delle persone ammalate (Advocacy), il loro
supporto materiale e morale (Support), e l’informazione a 360° sulla malattia
(Education). ALCASE Italia è la prima organizzazione no profit italiana
esclusivamente dedicata a combattere la più diffusa e mortale delle neoplasie:
il cancro del polmone. ALCASE porta avanti la sua missione mediante progetti di
prevenzione, supporto e d’informazione ai malati, oltre ad organizzare
periodicamente eventi aperti al pubblico, con lo scopo di sensibilizzare e
raccogliere fondi.
Maggiori informazioni su alcase.it
Le persone che presentano sintomi
di allarme per la presenza di un cancro ai polmoni, tra cui tosse persistente,
presenza di sangue nel catarro, affanno e/o dolore toracico, devono rivolgersi
al più presto al proprio medico di famiglia.
Lo screening con TAC toracica a
basso dosaggio scopre la neoplasia in stadio iniziale. Lo screening è
raccomandato ai forti fumatori di età compresa tra 50 e 80 anni e alle persone
della stessa età che abbiano smesso di fumare da meno di 15 anni.
I nuovi trattamenti
personalizzati, cui si può accedere grazie ai test molecolari ed ai test NGS di
sequenziamento rapido, consentono ai malati di convivere, per anni, con un
tumore reso molto meno aggressivo.
I farmaci a bersaglio molecolare e l’immunoterapia fanno sì che la diagnosi di tumore al polmone non sia più una sentenza di morte, bensì un momento difficile da affrontare insieme al proprio team multidisciplinare di cura.
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