C'è anche Fondi tra i Comuni
beneficiari dell'ultima tranche di finanziamenti regionali per la
ristrutturazione di beni confiscati alla criminalità organizzata.
Nello specifico, partecipando ad
un apposito bando, come riportato nella determinazione numero G12261 del 18
Settembre 2023 della direzione Affari istituzionali e personali, l'Ente si è
aggiudicato 59.752 euro. Secondo il progetto presentato dal settore guidato dal
dirigente Bonaventura Pianese e dall'assessore Claudio Spagnardi, le risorse
serviranno per trasformare un appartamento ubicato in via Matilde Serao in due
unità di edilizia popolare più piccole consentendo in questo modo un altro
piccolo scorrimento della graduatoria.
A seguito di un apposito bando
pubblico, un secondo immobile è stato assegnato all'associazione Arci Pata Pata,
mentre una terza proprietà confiscata, come preannunciato nei mesi scorsi,
accoglierà un centro per le donne vittime di violenza. In merito a quest'ultima
i lavori, finanziati grazie alla partecipazione da parte del Comune di Fondi ad
un bando regionale per un importo di 70.000 euro, sono recentemente terminati.
A seguito di una formale comunicazione, i locali sono ufficialmente a
disposizione del settore Servizi Sociali che, seguendo le direttive
dell'assessore Sonia Notarberardino e della presidente di commissione Daniela
De Bonis, procederà all'assegnazione dell'immobile.
«Fondi si conferma un Comune
virtuoso sotto il profilo dell'utilizzo e dell'assegnazione dei beni confiscati
alla criminalità organizzata – commentano il sindaco di Fondi Beniamino
Maschietto e l'assessore all'Urbanistica Claudio Spagnardi – non solo la maggior
parte degli immobili sottratti alla malavita e affidati all'Ente sono stati
riassegnati, ma gli uffici competenti sono anche riusciti ad ottenere cospicue
risorse per la ristrutturazione e la fruibilità di locali. L'inadeguatezza
strutturale dei beni confiscati è infatti la difficoltà principale con cui
devono misurarsi gli Enti chiamati a mettere a disposizione della collettività stabili
molto spesso in condizioni non ottimali. Nel caso di Fondi, invece, a seguito
di una valutazione su quali fossero le necessità della popolazione, siamo
riusciti a partecipare a due appositi bandi per ristrutturare gli immobili e
renderli idonei agli scopi ossia edilizia popolare e un centro antiviolenza».
Dall'insediamento
dell'amministrazione, in continuità con un virtuoso percorso intrapreso nei
cinque anni precedenti, sono stati numerosi i beni confiscati alla criminalità
e assegnati ad associazioni locali da parte del Comune. Oltre all'apertura di
un banco alimentare, questo iter ha infatti consentito anche di assegnare alloggi
per edilizia popolare facendo scorrere l'apposita graduatoria, adibire un altro
immobile a casa famiglia e utilizzare alcune strutture per fare fronte all’emergenza
abitativa.