Due gli eventi in programma per
commemorare le vittime dell’Olocausto. Il primo, in programma oggi 27 gennaio, Giorno della
Memoria, si terrà presso il Museo del Medioevo Ebraico, in Largo Elio Toaff, a
partire dalle ore 18.30. Un pomeriggio per non dimenticare, promosso dall’Associazione
Nazionale Partigiani d’Italia all’insegna della storia, dell’arte e della
filologia. Dopo le letture a cura di Silvia Tagliavento, presidente delle Fonderie
delle Arti Signor Keuner, seguiranno le dissertazioni di Diego Morgera e
Alessandro Gionta, rispettivamente docente di storia e laureando in filologia
moderna. Parteciperà all’evento commemorativo anche il sindaco di Fondi
Beniamino Maschietto. Necessario il super green pass.
Il secondo evento, dedicato alle
scuole dei comuni del Sistema Bibliotecario Sud Pontino, si terrà domani 28 gennaio,
parzialmente in presenza e parzialmente in streaming allo scopo di dare la
possibilità ad un maggior numero di persone di partecipare e riflettere sui
temi del libro “L’ultimo viaggio – Il dottor Korczak e i suoi bambini”, di Irène
Cohen-Janca con illustrazioni di Maurizio Quarello. L’evento si terrà in presenza
presso la biblioteca “Dario Lo Sordo” di Monte San Biagio e potrà essere
seguito in diretta anche dalla pagina Facebook del Sistema Bibliotecario delSud Pontino. Parteciperà Paolo Cesari, traduttore e curatore della versione
italiana del libro. Faranno parte del pubblico, con possibilità di intervenire,
studenti di tutti i comuni del sistema tra cui le classi 5^A, 5^B, 5^C, 5^E e 4^B
dell’istituto comprensivo Garibaldi di Fondi. Hanno collaborato all’organizzazione
i delegati Paolo Rotunno (politiche scolastiche), Rita Di Fazio (Sistema
bibliotecario e museale) ed Elena De Libero (disabilità e istruzione primaria
di primo grado).
«Le vittime dell’olocausto –
commenta il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – dovrebbero essere
commemorate ogni giorno dell’anno e per sempre. Il 27 gennaio – aggiunge lo
stesso citando Primo Levi - è una pagina del libro dell’umanità da cui non
dovremo mai togliere il segnalibro della memoria. Il proposito è quello di promuovere
e incentivare eventi, culturali, storici o di promozione della lettura, non
soltanto oggi e domani, ma tutti i giorni dell’anno per non dimenticare e, soprattutto,
per fare tesoro degli insegnamenti e metterli in atto in un’attualità ancora drammaticamente
segnata da guerre, odio, violenza e discriminazioni».
«Lo studio, la lettura e la
ricostruzione della storia – aggiunge l’assessore alla Cultura Vincenzo
Carnevale – assumono un’importanza apicale in giornate come questa perché
aiutano l’uomo a porre dei punti fermi: gli ricordano di non intraprendere una
strada che potrebbero portarlo a commettere nuovamente drammatici errori. La
conoscenza e la cultura rendono liberi e continuare a promuovere eventi come
questi nelle scuole e tra i giovani avrà effetti positivi sul
futuro dell’umanità».