Verrà inaugurata sabato 26
novembre 2022, alle 19:00, al primo piano del Castello Caetani, la mostra
“Hiroshige e il mondo illustrato dagli “Ukiyo-E”, con la quale viene esposta
una collezione privata di 40 xilografie giapponesi del periodo tra XV e il XIX
secolo promossa dai Club Per l’Unesco di Roma e Terracina con il patrocinio del
Comune di Fondi, del Parco Monti Aurunci, del Parco Monti Ausoni e Lago di
Fondi.
«Siamo orgogliosi di ospitare
questa prestigiosa mostra – commentano il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto
e l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale – il fermento culturale e
artistico che da anni sta pervadendo il Castello, cuore culturale e simbolo
della nostra città, è qualcosa di assolutamente unico che intendiamo
incentivare e valorizzare. Il nostro ringraziamento va dunque agli
organizzatori e a tutti coloro che collaborano a iniziative di spessore come
questa».
Come ha scritto l’Ambasciatore
Umberto Vattani, presidente della Fondazione Italia Giappone in occasione della
prima esposizione della collezione al nel dicembre 2017, “L’apparizione di
queste xilografie in Italia è stata storicamente favorita dai primi viaggi
effettuati in Giappone da viaggiatori particolarmente sensibili alla
suggestione dell’arte, i quali dall’arcipelago nipponico riportarono queste
opere in ricordo delle peregrinazioni: proprio come fecero nel corso del Grand
Tour gli aristocratici inglesi e francesi che tornavano dai loro viaggi in Italia
con le opere di Canaletto o di Guardi, o con le incisioni di Piranesi, o con i
guazzi degli artisti napoletani”.
I soggetti raffigurati nelle
stampe di questa affascinante collezione sono soprattutto quelli femminili e
quelli del celebre teatro Kabuki; ma non mancano scene erotiche, paesaggi
innevati e vedute del Monte Fuji, così come il celebre sport giapponese
rappresentato dal trittico “lottatori di Sumo”. È la rappresentazione di scene
della vita familiare e sociale dalle quali si apprende molto sugli
atteggiamenti, sulle acconciature e sulle fogge degli abiti di un’epoca
artisticamente molto vivace della storia giapponese. Accanto ad esse, vi sono
quelle delle tradizioni ed abitudini riguardanti un universo più intimo e interiore:
quello del Mondo Fluttuante (Ukiyo), fatto di sentimenti e malinconie ma soprattutto
di piaceri e godimento della vita.
L’arte dell’Ukyo-E ha influenzato
l’impressionismo francese, con richiami espliciti in Van Gogh, Monet, Renoir e
le opere di Giacomo Balla realizzate intorno al 1915, nelle quali sono evidenti
gli echi del gioco delle linee, del contrasto tra segmenti retti e curvi, dei
colori brillanti e saturi che descrivono e suscitano emozioni. Nel corso dei
giorni di apertura della mostra, dal 26 novembre 2022 al 14 gennaio 2023,
verranno organizzate visite guidate con le scuole secondarie e incontri con i
rappresentanti dei Club per L’UNESCO di Roma e Terracina.
Il rapporto di collaborazione
della Città di Fondi con il Club per l’UNESCO di Terracina ha prodotto la
delibera di Giunta n. 230 del 22 maggio 2015 con la quale ha aderito all’iniziativa
di proporre la candidatura della Via Appia a “Patrimonio dell’Umanità”,
sottoscrivendo il protocollo proposto dal Club di Terracina. L’iniziativa è
stata recepita nello scorso mese di maggio dal ministero della Cultura indicando
il percorso integrale da Roma a Brindisi, comprensivo della variante traianea,
con il coinvolgimento di 74 comuni, 15 parchi, 12 province, 4 regioni, 25 università
ed è tornata di attualità per la recentissima scoperta di un tratto della antica
Appia durante i lavori di realizzazione dello svincolo alle porte di Fondi.
Con questa mostra, viene
confermato e rafforzato questo legame e l’interesse della città di Fondi ad
essere partecipe della promozione dei principi dell’UNESCO promossi e portati
avanti dai Club per l’UNESCO