Torna la tradizionale
serata culturale che ogni anno il Comune di Fondi organizza in
collaborazione con la Comunità di Sant'Egidio e il Mof allo scopo di
riflettere su temi universali quali la cooperazione tra i popoli, la
solidarietà, i diritti umani e l'integrazione. Quest'anno, anche
alla luce del sanguinoso conflitto che non accenna ad attenuarsi tra
Russia e Ucraina, si parlerà di pace in tutte le sfaccettature del
termine. Lo spunto arriva dall'ultimo libro di Andrea Riccardi
incentrato sull'urgenza internazionale di creare una nuova cultura e
un movimento spirituale e sociale in grado di anteporsi agli
interessi della politica e delle potenze mondiali. “Il grido della
pace” sarà presentato lunedì 21 agosto, a partire dalle 20:00,
presso il chiostro di San Domenico alla presenza di autorevoli
relatori. Dialogheranno con l'autore il professor Marco Impagliazzo,
presidente della Comunità di Sant'Egidio, Monsignor Vincenzo Paglia,
presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, Monsignor Luigi
Vari, arcivescovo di Gaeta, il giornalista e saggista nonché
direttore del TG2 Antonio Preziosi e l'onorevole Antonio Tajani,
ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
«Iniziative come queste – commenta il sindaco di Fondi
Beniamino Maschietto – ci ricordano l'importanza di anteporre
valori quali l'umanità e la fratellanza a interessi materiali come
il potere o la ricchezza. Poter parlare di questi temi con figure di
alto spessore politico e spirituale rappresenta una grandissima
opportunità culturale per la nostra città e per tutti coloro che
vorranno assistere all'evento. Ringrazio sentitamente la Comunità di
Sant'Egidio, realtà nata nel 1968 allo scopo di aiutare i bisognosi
di tutto il mondo che da moltissimi anni ha intessuto uno stretto
rapporto di collaborazione anche con la Città di Fondi e il Mercato
ortofrutticolo per quel che riguarda iniziative umanitarie e
culturali. Regolarmente, infatti, carichi di viveri e altri generi di
prima necessità sono inviati da Fondi ai senza fissa dimora di Roma,
ai quali vengono distribuiti dalla Comunità di Sant'Egidio».
«È con grande gioia - affermano il presidente del MOF, Bernardino Quattrociocchi, e l'AD Enzo Addessi - che, anche questa estate, partecipiamo all’organizzazione dell'appuntamento culturale estivo con la Comunità di Sant'Egidio. La nostra stretta collaborazione con Sant'Egidio si estende lungo tutto l'anno, con un impegno tangibile nel contrasto alla povertà nella città di Roma e nella Regione Lazio. I nostri operatori, pronti in ogni momento, donano generosamente prodotti ortofrutticoli che, attraverso le mense della Comunità, garantiscono un pasto alle persone più svantaggiate».
L'evento gode del patrocinio del Parco naturale regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi che, come ogni anno, sensibile ai temi oggetto dell'incontro, mette a disposizione la suggestiva location del Chiostro di San Domenico.
Andrea Riccardi riflette in queste pagine sulla necessità di creare una cultura della pace e un movimento spirituale e sociale che metta la pace al centro dell’interesse e della politica. Anna Frank, nascosta ad Amsterdam, scriveva: «C’è negli uomini un impulso alla distruzione, alla strage, all’assassinio, alla furia, e fino a quando tutta l’umanità, senza eccezioni, non avrà subito una metamorfosi, la guerra imperverserà…». Si può divenire artigiani di pace: dipende da ciascuno di noi. È una scelta che è all’inizio della costruzione della pace. Sapere, informarsi, seguire gli eventi, essere solidali con chi soffre per la guerra, ricordare nella preghiera vuol dire non voltarsi dall’altra parte. Un’opinione pubblica viva può influire e cambiare le vicende nazionali e le politiche internazionali. Può frenare, prevenire la guerra e aprire vie per la pace.