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Il sindaco consegna un riconoscimento simbolico alla poetessa fondana Sara D’Aniello


Il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale hanno incontrato questa mattina Sara D’Aniello, classe 2000 e una grande passione per la poesia.

A inizio del mese di luglio la giovane poetessa fondana si è infatti distinta in Francia vincendo il primo premio nella categoria “Studenti stranieri nel Mondo” nell’ambito del concorso “Poésie en liberté 2021”, indetto nella città di Parigi, patrocinato dal governo d’otralpe e famoso al livello internazionale. 

Sara D’Aniello ha conquistato una giuria composta da docenti e professionisti dell’editoria con la poesia “Alzheimer”, scelta tra 4600 testi partecipanti. 

La sua vittoria è stata motivo di orgoglio, oltre che per la Città di Fondi, anche per l’Università “Bocconi” di Milano che ha offerto agli studenti iscritti, tra cui la vincitrice che frequenta il corso di laurea in “Economia e management per arte, cultura e comunicazione”, l’opportunità di partecipare alla competizione poetica. 

La stessa, invitata dal primo cittadino in Comune per la consegna di un riconoscimento simbolico, ha raccontato l’origine della sua passione nonché la genesi delle poesie premiate.  

«Ho iniziato a scrivere racconti per bambini quando ero molto piccola – ha esordito - sin dai primi testi mi sono resa conto di quanto fosse importante per me condensare ciò che volevo esprimere in poche parole pregne di significato. Poi, studiando Montale alle superiori, ho mosso i primi passi nel mondo della poesia e, da allora, ho iniziato a trasformare le emozioni e i sentimenti in versi». 

La particolarità di Sara D’Aniello è quella di traslitterare, non le sue emozioni, ma quelle di coloro che la circondano e in particolare delle fasce più fragili della popolazione. Ecco che tra anafore, iperboli e rime baciate prendono forma il desiderio di integrazione di un ragazzo con disabilità, le emozioni fugaci e sfuggenti di chi soffre di Alzheimer, la caducità della vita di una farfalla, la fragilità umana e, naturalmente, l’amore. 

Alla capacità di empatizzare, dunque, segue un momento di ispirazione che quasi sempre coincide con l’alba o il tramonto e si trasforma in una nuova poesia. 



Queste parole hanno profondamente colpito il sindaco di Fondi che, visibilmente emozionato, ha consegnato al “giovane talento fondano, che si è distinto nel campo della poesia” un riconoscimento simbolico.  

Oltre ad aver vinto diversi premi tra i quali i concorsi nazionali “Convivium in Honorem” e “Versi in Abbazia”, ad aver ricevuto un encomio d’onore dal Comune di Cefalù e ad aver pubblicato la raccolta di poesie “Effetti Collaterali” con la prefazione di Alessandro Quasimodo, Sara d’Aniello ha avuto anche l’onore di vedere incisi i suoi versi in un monumento dedicato alla poesia nella bellissima e suggestiva piazzetta della lettura “L’infinito” di Monte San Biagio. 

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