Alcuni contagi tra gli studenti, casi di positività tra i docenti e assembramenti negli orari di ingresso e uscita dalle scuole: sono alcune delle problematiche che i dirigenti degli istituti scolastici della città hanno rappresentato al sindaco di Fondi Beniamino Maschietto nel corso di un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi.
Il primo cittadino ha avuto modo di ascoltare a lungo le posizioni, le impressioni e anche le richieste dei referenti di tutti gli istituti della città di ogni ordine e grado.
Erano infatti presenti:
Al termine del lungo confronto, il primo cittadino e i dirigenti sono arrivati alla conclusione che, alla luce dell'attuale quadro epidemiologico e dell'esiguo numero di positivi in rapporto al totale della popolazione studentesca, non ci siano le condizioni per emettere un'ordinanza di chiusura delle scuole.
In caso di positività di studenti o docenti, le classi interessate continueranno ad essere messe in isolamento passando dalle tradizionali modalità di apprendimento in presenza all'ormai consolidata didattica a distanza.
«Sto monitorando quotidianamente e incessantemente il quadro epidemiologico della nostra città – rassicura il sindaco Beniamino Maschietto - a fronte di una crescita dei contagi costante, stiamo registrando, fortunatamente, un incremento altrettanto rilevante di guarigioni. Tra cittadini che escono dall'isolamento e cittadini che risultano positivi al test molecolare abbiamo, sostanzialmente, una situazione di stabilità. Qualora dovessero venire meno le condizioni di sicurezza o i contagi nelle scuole dovessero crescere a dismisura, non stenterò a prendere provvedimenti che valuterò caso per caso. Sono ben consapevole di quanto sia difficile il momento storico che tutti noi stiamo vivendo ma, ascoltati i dirigenti scolastici, sento di poter tranquillizzare tutti con l'auspicio che ogni situazione di potenziale rischio riscontrata da studenti, genitori o docenti venga comunicata al proprio istituto con la massima celerità e trasparenza in un'ottica di collaborazione, solidarietà e aiuto reciproco».