È la dottoressa Maria Cristina
Recco il nuovo direttore scientifico del Museo civico archeologico di Fondi.
Originaria di Formia ma residente
a Roma, 48 anni oggi e con molteplici e interessanti esperienze nel settore, la
nuova responsabile della struttura museale con sede nel Castello Caetani
ricoprirà l’incarico per i prossimi 3 anni. È quanto stabilito, a seguito di un
avviso pubblico e della successiva selezione delle proposte pervenute, con
determina dello scorso 29 marzo.
Maria Cristina Recco prende il
posto del direttore Alfredo Moraci che ha invece assunto il medesimo ruolo
presso Museo Tuscolano Scuderie Aldobrandini di Frascati.
L’inaugurazione della mostra
“Livia e le altre raccontano” è stata l’occasione per il sindaco di Fondi
Beniamino Maschietto e per l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale per
salutare il dottor Moraci e per dare il benvenuto alla nuova direttrice.
«Alla direzione del museo -
commentano i due amministratori – negli ultimi anni si sono avvicendati tanti
talentuosi giovani ognuno dei quali ha contribuito ad accrescere il grande
patrimonio archeologico della nostra città. Naturalmente, considerando le grandi
potenzialità storiche e archeologiche di una cittadina antichissima come Fondi,
il progetto di valorizzazione è solo agli inizi. Un sentito ringraziamento va
quindi al dottor Moraci per l’egregio lavoro svolto ma anche per gli
interessantissimi convegni che hanno consentito ai cittadini di conoscere più
da vicino aspetti storico-archeologici poco conosciuti se non inediti. Alla
dottoressa Recco vanno invece i nostri migliori auguri con l’auspicio che la
collaborazione appena iniziata porti ad una nuova era di crescita e vivacità
culturale».
«In questi anni come direttore -
riepiloga Moraci - la collezione museale si è arricchita di numerose opere
d’arte trafugate in passato e oggi restituite alla loro legittima collocazione,
come la cosiddetta testa di Alessandro Magno, riconsegnata dalla Germania, o
altre due teste maschili rubate negli anni ‘80. Per non parlare della statua
femminile, donata da un privato e probabilmente raffigurante Livia Drusilla. È
stato inoltre avviato l’iter per la restituzione del celebre busto di Augusto,
attualmente conservato presso il Museo Archeologico di Formia. Nel complesso –
conclude – penso che siano stati raggiunti risultati interessanti per quanto
riguarda la preservazione del patrimonio e la promozione della cultura
cittadina. Ora che il testimone è passato alla talentuosa dottoressa Recco, le
auguro un sincero in bocca al lupo con l’auspicio che questa esperienza sia
ricca di successi e soddisfazioni per il bene della comunità di Fondi».
«Questo incarico - conclude la
nuova direttrice - è per me motivo di grande orgoglio sia perché Fondi è una
città interessantissima dal punto di vista storico-archeologico sia perché per
me, dopo aver collaborato con diverse amministrazioni regionali, rappresenta un
po’ un “ritorno a casa”. Essere
direttrice del museo civico archeologico di Fondi vuol dire poter lavorare per valorizzare
e promuovere un territorio che, essendo io originaria di Formia, conosco bene e
sento particolarmente mio. Trovo che un debutto avvenuto in una giornata in cui
cinque musei fanno rete sia di buon auspicio per una gestione che punti a
valorizzare le ricchezze di Fondi ma anche il contesto territoriale circostante».