Si sono tenute nel mese di maggio
le elezioni per il rinnovo delle cariche direttive del comitato di Fondi della
Croce Rossa Italiana. Ad affiancare il neonominato presidente Mario Di Vito
saranno i consiglieri Giuliana Marinelli, Bruno Esposito, Ivan Bruno e Stefano
Ialongo.
Al presidente Mario Di Vito, dal
2012 ormai un punto di riferimento per la cittadinanza come infermiere della
C.R.I. durante momenti difficili come la
pandemia ma anche durante le innumerevoli manifestazioni sportive e culturali,
vanno le congratulazioni del sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e
dell’intera amministrazione.
«Innanzitutto – commenta il primo
cittadino – ci tengo a ringraziare Arianna Carnevale per l’egregio lavoro
svolto nel corso di otto intensissimi anni: il supporto durante la pandemia, le
campagne vaccinali ma anche le piccole e fondamentali attività quotidiane sono
state preziose per la cittadinanza. D’altra parte – aggiunge – l’elezione di Di
Vito è per la nostra città una notizia rassicurante perché il suo altruismo, la
sua professionalità ma anche la sua prontezza d’azione, pensiamo alle numerose
missioni umanitarie in Ucraina, nelle zone terremotate, o a Lampedusa, sono
valori unici dei quali gioverà l’intero territorio».
Subito dopo la proclamazione
degli eletti da parte del comitato regionale, il nuovo presidente ha ribadito
di voler dare seguito ai progetti avviati negli anni da vice. Quella di Di
Vito, insomma, sarà un’era nel segno della continuità, volta a portare a
compimento le iniziative avviate dalla precedente presidente Carnevale.
«Operiamo nella più grande
organizzazione al mondo – ha commentato Di Vito – ma solo chi vive l’esperienza
in prima persona può rendersi conto di quanto quella del volontario sia una
vera e propria missione. L’auspicio è quello di poter dare risposte concrete ed
efficaci ai cittadini e alle istituzioni, in situazioni ordinarie ed
emergenziali, con particolare attenzione alle persone vulnerabili, ispirando
sempre nuove persone motivate ad entrare nella grande famiglia della Croce
Rossa Italiana».