Messa in sicurezza dell’incrocio,
demolizione e rifacimento del ponte di via Portaturo e allargamento della
carreggiata attualmente inadeguata in rapporto all’intenso traffico di mezzi
agricoli e privati: sono i dettagli del progetto di fattibilità tecnico-economica
redatto dal settore Lavori Pubblici del Comune di Fondi e approvato lo scorso 7
dicembre dalla giunta municipale. Si tratta di un’opera molto sentita da chi
risiede e lavora in zona la cui realizzazione è considerata indispensabile e
urgente.
«Dopo una prima fase di analisi e
rilievi tecnici – spiegano il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore
ai Lavori Pubblici Antonio Ciccarelli – gli uffici coordinati dal dirigente
Giorgio Maggi hanno lavorato ad un progetto in grado di rispondere, in maniera
razionale, efficace, celere e non eccessivamente dispendiosa, alle criticità
che attagliano il ponte, l’incrocio e la strada, coniugando sicurezza, esigenze
di viabilità e regolare deflusso delle acque piovane. Il prossimo passo sarà
quello di finanziare l’opera che, comunque, verrà realizzata in tempi celeri.
Si tratta infatti di un progetto a cui teniamo particolarmente, in primis per
la sicurezza ma anche per lo sviluppo della zona».
“Il nuovo impalcato che sorgerà in via Portaturo – si legge nel progetto di rifacimento del ponte delle Farne – sarà a campata unica e sarà realizzato con una struttura costituita da travi in calcestruzzo armato precompresso e soletta collaborante in cemento armato. Rispetto all’attuale ponte si prevede il suo allargamento per due corsie di marcia da 3.25 m e una luce netta, determinata dalle dimensioni delle travi, pari a circa 8,50 m e una larghezza di circa 7,00 m. Le spalle, costituenti l’ampliamento dell’attuale struttura, sono previste con fondazioni su pali esterni al profilo trasversale d’alveo e consentiranno di non avere impedimenti sulla sezione del canale. La presenza di un ponte sempre sul Fosso San Bonifacio a breve distanza (220 m a monte rispetto al luogo di intervento), consentirà di mettere temporaneamente fuori servizio la struttura esistente creando un diversivo per ristabilire il collegamento viario, utilizzando le due strade che costeggiano il Fosso, la prima in destra idraulica e la seconda in sinistra, ridando continuità alla viabilità locale”.
Durante i lavori, in sostanza, la viabilità continuerebbe ad essere garantita
senza particolari disagi.