Grande apprezzamento per il convegno
"Remiamo insieme contro il bullismo” che si è tenuto lo scorso venerdì presso
l'Auditorium della Banca Popolare di Fondi alla presenza degli studenti delle scuole
secondarie di secondo grado del Comune di Fondi.
L'incontro, organizzato dalla
Garante infanzia e adolescenza della Regione Lazio Dott.ssa Monica Sansoni in
collaborazione con il Comune di Fondi e le Fiamme Gialle, è stato pensato per
sensibilizzare i giovani su temi di strettissima attualità, come la violenza di
genere e il cyberbullismo.
Ad aprire i lavori l'assessore
alle Politiche Sociali del Comune di Fondi Sonia Notarberardino che, dopo aver
ringraziato gli organizzatori del convegno e la Banca Popolare di Fondi per
l'ospitalità, ha dato lettura di numeri e dati impressionanti sul fenomeno del
bullismo, evidenziando come lo sport sia un pilastro per la formazione dei giovani
e per prevenire fenomeni di disagio e violenza.
Successivamente, l'assessore
all'Ambiente e allo Sport Fabrizio Macaro ha portato i saluti del Sindaco di
Fondi Beniamino Maschietto, assente per impegni istituzionali, e ha rimarcato
la centralità dell’attività fisica e agonistica nella formazione di un'identità
sana ed equilibrata.
Il primo intervento degli esperti
è stato quello della Dott.ssa Erica Stravato, psicologa clinica, che ha
affermato come le scuole siano i luoghi in cui mettere dei buoni semi per
evitare situazioni spiacevoli in età adulta. Nel suo intervento ha descritto
tutte la parti in causa nel fenomeno del bullismo e si è soffermata sulle
caratteristiche del bullo e della vittima. Un momento particolarmente toccante
è stato quando la psicologa ha proiettato un video di Amanda Todd, ragazza
canadese che si è tolta la vita a causa di continui e ripetuti atti di
bullismo. Il suo intervento si è concluso con l'enunciazione di alcune
strategie per difendersi dal cyberbullismo, ormai dilagante anche per via dell’utilizzo
dei social.
Il secondo intervento è stato
quello del Sost. Comm. Coord. Tommaso Malandruccolo del Commissariato della
Polizia di Stato di Fondi. In piedi, in mezzo ai ragazzi, l’esperto ha
raccontato diversi episodi realmente accaduti che hanno spinto gli studenti in
platea a riflettere sulle proprie azioni quotidiane. Dopo la proiezione di un
video che ha richiamato il caso di Carolina Picchio, prima vittima di
cyberbullismo, ha spiegato a tutti i presenti come bullismo e cyberbullismo siano,
fondamentalmente, atti di violenza che, pertanto, si tramutano in reato.
Per chiudere i lavori la parola è
passata alla Garante Monica Sansoni che ha incentrato tutto il suo intervento
sulle risposte alle domande dei ragazzi, alcune delle quali nate a seguito di
casi di bullismo subito personalmente mentre, altre, legate a comportamenti
sfociati in violenza ai quali gli stessi hanno assistito.
Circa tre ore di incontro in cui
gli studenti hanno avuto l’opportunità di posizionare una lente di
ingrandimento su un fenomeno in continua espansione che, ad oggi, ha colpito
direttamente o indirettamente il 65% degli italiani.