Si terrà sabato 13 novembre, a partire dalle 18:00, presso
la sala conferenze del Castello Caetani, la presentazione dell’ultimo libro di
Raffaele Avallone intitolato “Il vaccino rivoluzionario”.
L’evento, promosso dall’Associazione Confronto e patrocinato
dal Comune di Fondi, si svolgerà nel rispetto delle normative anti-Covid19.
L’accesso in sala sarà consentito soltanto ai cittadini muniti di green pass.
Dopo i saluti istituzionali, l’autore dialogherà sui
contenuti del libro e su temi di attualità con Pasquale Ranucci, esperto di
fondi europei.
«Ancora un appuntamento con l’editoria che stimolerà la
riflessione e l’analisi della società in cui viviamo – anticipano il sindaco Beniamino
Maschietto e l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale – dopo la
presentazione di “Sorelle Per Sempre”, libro incentrato su una storia vera che
narra i dettagli di un dramma esistenziale, passeremo il prossimo sabato ad una
pubblicazione diversissima ma altrettanto attuale che analizza e scandaglia le
contraddizioni del sistema economico locale, dall’antichità ai giorni nostri».
«Tutto il pensiero politico economico, da Aristotele ai
giorni nostri - spiega l’autore - ha cercato di dare sostanzialmente risposta a
queste tre domande: se è lecito che un individuo possa arricchirsi e fino a che
punto; come si combattono disuguaglianze e povertà; quale deve essere il ruolo
dello Stato in economia.
Partendo da questa breve disamina ho trattato l’argomento
provando a dimostrare come sia oggi impossibile rispondere a queste domande
perché sono cambiate le particelle della nostra società, cioè gli uomini. Ogni
uomo è infatti diventato al tempo stesso la particella e il tutto e non è più
disposto ad accettare adesioni definitive e statiche, ma pretende dinamismo e
fluidità».
Da questa riflessione si dipanano, quindi, una serie di
interventi dell’autore su sindacati, politica, sistema economico, lavoro,
globalizzazione e stretta attualità.
Raffaele Avallone è dottore commercialista e consulente del
lavoro. Ha proseguito i suoi studi nei corsi di laurea in Scienze Politiche e Giurisprudenza.
È revisore di importanti società pubbliche e private e consulente del Tribunale
di Latina. All’attività professionale associa quella di autore e compositore di
opere teatrali musicali che sono state rappresentate nei più importanti teatri
italiani e stranieri e per le quali ha anche curato la regia. Collabora con i
giornali Agenzia Radicale e Oggi Notizie di cui è anche opinionista.
Dopo il vaccino anticovid serve un vaccino politico che ci
protegga dal virus comunista e fascista che ci contagia ormai da un secolo e
tiene ingessata una nazione. Serve una rivoluzione gentile ma decisa. Partiti e
sindacati servono ancora? Perché la Cina cresce e noi no? Di quale Europa
abbiamo davvero bisogno per contrastare i nuovi giganti asiatici? Come fermare
la fabbrica dei bisogni delle multinazionali, i nuovi veri padroni che ci hanno
reso tutti schiavi inconsapevoli? L’immigrazione è un problema o una risorsa?
Dopo un’analisi rigorosa del pensiero politico ed economico da Aristotele ai
giorni nostri, passando per Machiavelli, Marx e Keynes, a queste ed altre
domande il saggio risponde in maniera spietata, offrendo soluzioni
rivoluzionarie. Conti e leggi alla mano l’autore dimostra come piccoli
imprenditori, autonomi e partite Iva oggi stiano peggio dei loro dipendenti, al
punto che molti accetterebbero volentieri un posto di lavoro fisso. Vanno
cambiati tutti i vecchi paradigmi socio-economici. Il lavoro è cambiato? Ed
allora cambiamolo: aboliamo il lavoro dipendente privato e rendiamolo autonomo.
Le Regioni vanno soppresse. Va previsto il matrimonio a tempo determinato e
consentita la partecipazione dello Stato alla successione ereditaria dei grandi
patrimoni. Giustizia, sanità, scuola, pubblica amministrazione vanno riformate
e sburocratizzate. Le donne debbono avere più potere se vogliamo davvero
costruire una società più forte, più giusta e moderna.