I monumenti della città tornano a
illuminarsi di bianco in occasione del mese dedicato alla prevenzione del cancro
al polmone. Anche il Comune di Fondi, con apposita delibera di giunta, ha
infatti aderito alla nona edizione della campagna promossa dalla Fondazione
ALCASE ITALIA ODV.
Per l’occasione, saranno
illuminati di bianco il campanile di San Francesco e il Castello Caetani.
I monumenti assumeranno i colori
della prevenzione fino al 18 novembre, Giornata internazionale di
sensibilizzazione alla prevenzione in materia di cancro al polmone.
«Di questa patologia – fa sapere
l’associazione promotrice – si parla sempre poco e superficialmente. Forse perché
ancora legata al marchio negativo del fumatore o a quello altrettanto negativo
della incurabilità. Il cancro al polmone vede invece aumentare ogni giorno le
prospettive di guarigione e di controllo clinico prolungato grazie all’introduzione
di farmaci ad azione molecolare mirata e alla immunoterapia. Oggi sono infatti
sempre più numerosi i malati non operabili che, godendo di una buona qualità
della vita, convivono per anni con tumori “cronicizzati”. Con questa iniziativa
si intende, quindi, dare conforto ai malati e alle famiglie interessate,
diffondere una corretta informazione e invitare chi presenta sintomi
persistenti come tosse, presenza di sangue nel catarro, affanno o dolore toracico
a rivolgersi al proprio medico per effettuare controlli preventivi. Ricordiamo,
infatti, che con una TAC toracica è possibile scoprire la neoplasia in stadio
iniziale».
«Nel ribadire l’importanza dello
screening – concludono il sindaco Beniamino Maschietto e l’assessore ai Servizi
Sociali Sonia Notarberardino – che, come ricorda l’associazione, è consigliato
a tutti ma in particolare ai fumatori di età compresa tra i 50 e gli 80 anni e
a chi, nella stessa fascia di età, abbia smesso di fumare da meno di 15 anni, vogliamo
sottolineare l’importanza della sensibilizzazione nella lotta di questo, come
di altri tumori. La diagnosi precoce è fondamentale per salvare una vita e, come
diciamo sempre, se l’informazione avrà salvato anche solo una vita umana, vorrà
dire che la campagna avrà sortito gli effetti sperati».