Quest’anno è stata dedicata alla
lotta agli sprechi alimentari la SERR, la Settimana Europea per la riduzione
dei rifiuti, che verrà celebrata da migliaia di città del vecchio continente
dal 16 al 24 Novembre.
Grandi protagonisti delle iniziative
promosse dal Comune di Fondi saranno ancora una volta gli studenti della città,
sempre più sensibili alle tematiche ambientali e fondamentali per costruire, in
prospettiva futura, una società più consapevole e attenta.
Tra le varie iniziative in programma un convegno che vedrà i giovanissimi essere non ascoltatori passivi ma interlocutori attivi di una mattinata dedicata all’apprendimento di tutta una serie di abitudini volte a ridurre gli scarti alimentari.
“Buon gusto senza spreco” è il
titolo dell’appuntamento che si terrà martedì 19 novembre a partire dalle 9:30.
Dopo una serie di autorevoli interventi, si terrà uno show cooking, a cura
dello chef Fausto Ferrante, che dimostrerà concretamente agli studenti com’è
possibile preparare pietanze deliziose con ricette svuota frigorifero.
Alla preparazione della speciale
degustazione “spreco zero”, collaboreranno anche gli chef dell’Associazione
ristoratori di Fondi.
Sarà infine distribuito agli
studenti un dépliant con diversi suggerimenti antispreco è una sezione vuota per
annotare le migliori ricette svuota frigo.
Il convegno, che sarà moderato da
Riccardo Antonilli, è organizzato in collaborazione con il Mof. Prenderanno la
parola, oltre al sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e agli assessori
Stefania Stravato e Fabrizio Macaro, anche l’eurodeputato Salvatore De Meo, il direttore del MOF Roberto Sepe, il
direttore del Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi Lucio De Filippis e il dottore
in scienze agrarie e degli alimenti Giuseppe Nocca.
«Ogni anno – commentano il sindaco
Beniamino Maschietto e l’assessore all’Ambiente Fabrizio Macaro – la SERR
propone interessanti sfaccettature su cui riflettere dato che il tema dei
rifiuti è vastissimo e ridurli a 360° è l’unico strumento realmente percorribile
al livello globale per poter immaginare un futuro più sostenibile. Quest’anno l’argomento
scelto è doppiamente interessante perché porta a riflettere anche su una risorsa
che diamo per scontata ma che, purtroppo, ad oggi, ancora non lo è. Basti
pensare che oltre 37milioni di persone ad oggi non possono permettersi un pasto
di qualità ogni due giorni e che gli Stati dell’UE producono oltre 59,2 milioni
di tonnellate di spreco alimentare l’anno che corrispondono a 132 kg per
abitante».