Trekking urbano ''la Fondi che non ti aspetti'': appuntamento domenica 9 luglio
Torna in occasione del cartellone degli
appuntamenti estivi “Fondi sotto le stelle” il ciclo di serate
dedicate al trekking urbano organizzato dalla Pro Loco e denominato
“La Fondi che non ti aspetti". Nel pomeriggio di domenica 9
luglio 2023, dalle ore 18:30, raduno dei camminatori presso
il giardino villa Cantarano di Fondi, attualmente sede dell’Ente
Regionale Parco Naturale Monti Ausoni e Lago di Fondi, situata tra
piazza Porta Vescovo e via Damiano Chiesa.
L'iniziativa
Si partirà per una camminata tra le bellezze e i segreti del
centro storico di Fondi, alla scoperta dell'antica cinta muraria e
delle perdute porte d'accesso alla città.
Seguendo il perimetro dell'antico “castrum” romano, la cui
forma è giunta pressoché immutata fino a noi, con i suoi quattro
ingressi situati in corrispondenza dei principali assi viari:
decumano e cardine, i camminatori verranno condotti in un itinerario
suggestivo tra storia e natura, leggende e curiosità,
particolari affascinanti e dettagli sui tesori archeologici che Fondi
conserva gelosamente.
L'evento è organizzato dall'Associazione Pro Loco Fondi Aps e
gode del patrocinio del Comune di Fondi, del Parco Naturale
Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi e della Regione
Lazio #LazioEternaScoperta. Rientra tra le manifestazioni del
calendario dell'estate fondana 2023 "Fondi sotto le stelle"
e tra le iniziative in programma per l'estate dei parchi
2023 #viviparchidelazio. Partecipa inoltre alla Giornata
Nazionale delle Pro Loco d'Italia #gndpl2023.
L'iniziativa è gratuita. Si consiglia di indossare scarpe comode da
camminata e di portare una bottiglietta d'acqua da consumare durante
il tragitto.
"Sarà guidato da tre esperti ricercatori,
conoscitori e divulgatori" - fa sapere il presidente della Pro
Loco Fondi Aps Gaetano Orticelli - "Una serata da
ricordare ricca di scoperte e misteri messi in luce dalla Pro Loco
che da oltre 45 anni è al servizio della città di Fondi, dei
residenti e turisti".
Il percorso
Da villa Cantarano il cammino
proseguirà poi lungo il lato sud-orientale del circuito murario in
modo da permettere ai camminatori di poter ammirare le mura romane
sulle quali il Palazzo Caetani Colonna venne edificato e continuerà
passando dove un tempo era la perduta porta d'accesso alla città
denominata “Porta Napoli” (nel medioevo nota come “Porta de
Suso”), che era incastonata tra il mastio del castello e la
residenza comitale. La sua particolare posizione ne ha fatto
l’ingresso più raffigurato nelle stampe e nei disegni dei
viaggiatori del “Grand tour” che tra il XV e XIX secolo
intrapresero il viaggio da Roma a Napoli lungo la “Regina Viarum”,
l'antica via Appia, candidata a diventare patrimonio mondiale
dell'umanità, e che attraversava il centro cittadino lungo tutto il
decumano massimo (oggi Corso Appio Claudio).
In piazza Matteotti,
dopo aver ammirato il tratto di mura interne al “castrum”, sul
quale il Castello Caetani venne edificato, si proseguirà lungo viale
Regina Margherita e per via degli Ausoni fino ad accedere nuovamente
all'interno del centro storico attraversando la “Portella”,
l'unica porta d'accesso alla città ancora esistente.
Si
proseguirà fino alla Giudea per consentire ai visitatori
di ammirare il tratto di mura presente all'interno del cortile museo
del medioevo ebraico. Dopo aver attraversato l'antico quartiere
ebraico si uscirà dal circuito murario sul lato
nord-occidentale lungo via Itri, per ammirare tratti di mura e
torri ancora esistenti, fino a giungere al cospetto delle “mura
ciclopiche”. I visitatori avranno qui modo di osservare come sulle
possenti mura romane si impostarono le fortificazioni
medievali tuttora ben conservate e la successiva trasformazione in
abitazioni che ha provocato l'apertura di diverse finestre che si
aggiungono alle strette feritoie difensive.
Si entrerà nuovamente
nel centro storico attraverso la perduta “Porta Roma” (detta nel
medioevo “Porta de Giuso”) attraversando il decumano
massimo, corso Appio Claudio, e si devierà su Via Cesare Augusto per
ammirare il tratto di mura con merlature parzialmente intatte
presenti nella traversa di via Tito Livio. Giunti in Via Cavour verrà
illustrato il luogo in cui venne individuata la “quarta porta”
(detta anche “porta marina” recentemente riscoperta in un
seminterrato situato in via San Sotero) e “Porta Vescovo”,
situata in corrispondenza dello sbocco di via Cavour, anch’essa
affiancata da due torri avanzate sulla linea dell’antemurale, alla
quale fu dato questo nome (che poi si trasmise conseguentemente alla
Piazza antistante tale ingresso) perché fu aperta in corrispondenza
dell’Episcopio, un complesso edilizio contiguo a quella che al
tempo era la nostra cattedrale: la chiesa di San Pietro Apostolo.
Dell’antica residenza vescovile ci è pervenuto soltanto
il pregevole portale, oggi murato, situato alla fine di via
Cavour.
Al termine della camminata sarà possibile visitare
il castello Caetani di Fondi – Museo civico, pagando il prezzo
del biglietto di euro 1,50, e salire fin sopra la terrazza per
ammirare dal punto più alto della città il circuito urbano e il
tramonto su Fondi.Per informazioni: tel. 3297764644 (anche
whatsapp) email: info@prolocofondi.it