È stata ufficialmente sottoscritta
dai sindaci di Fondi Beniamino Maschietto, Monte San Biagio Federico Carnevale
e Lenola Fernando Magnafico la convenzione per la ripartizione delle spese di
mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace, un presidio ritenuto
indispensabile e preziosissimo per il territorio che, attualmente, si trova in
via Occorsio.
La firma è arrivata martedì 12
marzo, a distanza di qualche mese dall’approvazione dell’atto nei tre rispettivi
Consigli comunali.
Purtroppo alla convocazione non
hanno risposto i sindaci di Sperlonga e Campodimele, poco dopo sollecitati con
una nota ufficiale a prendere una posizione definitiva in merito.
Proprio nella giornata di ieri, gli
uffici competenti hanno infatti inoltrato un sollecito formale affinché i due
Enti procedano all’approvazione della convenzione, come avvenuto nei Consigli
comunali di Fondi, Monte San Biagio e Lenola, oppure a comunicare eventuali
altre disposizioni.
Preziosa, a tal proposito, l’approvazione,
avvenuta nell’ottobre 2023, di una legge regionale per lo stanziamento di contributi
ad hoc destinati agli otto Comuni che, non senza sacrifici, hanno mantenuto
attivi gli uffici del Giudice di Pace. Legge alla quale, è notizia delle ultime
settimane, ha fatto seguito una delibera della giunta Rocca mediante la quale
sono stati definiti i criteri per la ripartizione dei fondi disponibili.
«L'accordo raggiunto tra i Comuni
di Fondi, Monte San Biagio e Lenola - commenta il sindaco Maschietto - è
espressione della particolare attenzione che le tre amministrazioni interessate
stanno dedicando ad un presidio di giustizia, strategico per il territorio, che
riveste un importante ruolo nell'intero comprensorio e senza il quale un intero
settore subirebbe gravissimi disagi».
«Ci tengo a condividere con la
collettività – aggiunge la consigliera nonché avvocato Daniela De Bonis che ha
seguito da vicino il caso per conto dell’amministrazione – le risultanze di un
incontro organizzato dall’Ordine degli avvocati di Latina, alla presenza del
presidente del Tribunale di Latina e delle associazioni forensi, al fine di
affrontare le criticità dei tre uffici del Giudice di Pace pontini ossia Fondi,
Terracina e Latina. In quell’occasione è stato un grande orgoglio per me
ricevere un elogio per il buon operato dell’amministrazione che si è distinta
per l’impegno volto a tenere in attività un presidio preziosissimo per il
territorio investendo, non senza difficoltà, risorse sia economiche che di
personale. In quel contesto è infatti emerso come la gestione degli uffici di
Fondi fosse addirittura esemplare rispetto alle gravi criticità rilevate
altrove. Come abbiamo sottolineato le difficoltà sono state tante ma quanto emerso
ci ha stimolato per continuare ad impegnarci affinché gli uffici di via
Occorsio possano divenire sempre più funzionali ed efficienti».