In arrivo 1.110.000 euro per il restauro, il risanamento conservativo e la manutenzione straordinaria dei locali che un tempo ospitavano il Centro per l’Impiego in Corso Appio Claudio: l’ufficialità è arrivata con una deliberazione della giunta regionale lo scorso 9 dicembre. Il Comune di Fondi, e in particolare il settore Urbanistica e patrimonio dell’Ente, si è aggiudicato l’importante finanziamento grazie alla partecipazione ad un apposito avviso pubblico.
«È la notizia che attendevamo da
tempo – commenta entusiasta il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto - riportare
il Centro per l’impiego in una posizione centrale e facilmente raggiungibile
anche da giovanissimi e persone non automunite, dedicargli una sede adeguata e
funzionale e restituire ad un servizio fondamentale per la collettività
l’importanza che merita erano gli obiettivi che ci eravamo posti sin dal giorno
della chiusura della sede di Corso Appio Claudio. Purtroppo, il Comune di Fondi
non avrebbe mai avuto le risorse necessarie per affrontare la ristrutturazione
radicale di un immobile le cui condizioni non erano da tempo compatibili con un
pubblico servizio. Voglio ringraziare innanzitutto la direzione del Mof per
aver subito accolto le nostre richieste ospitando il Centro per l’impiego per
un periodo di tempo ancora non concluso considerando i tempi di esecuzione dei
lavori. Un altro doveroso ringraziamento va al governatore Francesco Rocca,
alla giunta e in particolare all’assessore al Lavoro, alla Scuola, alla
Formazione, alla Ricerca e al Merito Giuseppe Schiboni che ha fatto
personalmente visita alla nostra città per approfondire, conoscere e toccare
con mano le criticità descritte tramite le numerose interlocuzioni; era il 6
novembre, giorno del quarantennale della scomparsa del Maestro Domenico
Purificato: appena un mese dopo è arrivata la lieta notizia. Il finanziamento è
sicuramente frutto dell’intensa attività di interlocuzione ma anche di
un’attività politica attenta, con persone come l’assessore Schiboni che
dedicano la giusta importanza anche alle periferie regionali».